La casa dei Papà
“La Casa è dove si trova il cuore.”
ATTENZIONE : PROGETTO SOSPESO MOMENTANEAMENTE
Premessa
Le separazioni, soprattutto in presenza di figli minori, comportano spesso un improvviso aumento delle spese da sostenere e di difficoltà economiche nella vita quotidiana, che ricadono principalmente sul genitore che non ottiene l’affidamento dei figli.
Oltre ad essere costretto a lasciare l'abitazione coniugale deve provvedere al versamento dell'assegno di mantenimento, nella misura determinata dall'Autorità Giurisdizionale.
Recenti studi sulla società e sulle nuove emergenze, hanno constatato
un aumento esponenziale dei divorzi che ha dato voce ad una nuova richiesta di assistenza da parte dei padri separati.
Infatti, nella maggior parte dei casi, la separazione diventa più gravosa proprio per i papà che faticano ad arrivare alla fine del mese, perché spesso sono costretti a pagare gli alimenti per il mantenimento dei figli, talvolta insostenibili rispetto alle proprie possibilità economiche.
I genitori separati, quindi, possono rappresentare uno degli aspetti della cosiddetta nuova povertà per la quale appare improcrastinabile, nell'interesse dei figli, l'individuazione di soluzioni abitative alternative nonché la creazione di un servizio di supporto economico e psicologico.
A chi è dedicato
Requisiti per l'accesso
Può presentare domanda di alloggio il Papà separato che, a seguito del provvedimento di separazione legale, abbia dovuto lasciare l'abitazione coniugale e che non abbia una condizione abitativa idonea atta a favorire e garantire la continuità del rapporto con i figli minori (ad esempio trovarsi nella condizione di ospitalità da parenti o amici o addirittura non avere un alloggio stabile).
Il richiedente deve dimostrare di non essere titolare in tutto il territorio nazionale, della proprietà, diritto d'uso, usufrutto o altro diritto reale di godimento di un'altra abitazione adeguata alle esigenze del nucleo familiare e di non avere precedenti assegnazioni di alloggi Pubblici, salvo averne precluso l'uso a seguito della sentenza di separazione.
Natura e durata della locazione temporanea
Il rapporto di locazione è regolato dall'art. 5 comma 1 della legge 431/98 (contratto di locazione ad uso abitativo transitorio).
La locazione sarà per il primo anno in comodato d’uso gratuito, successivamente sarà richiesta una minima donazione all'associazione, per aiutare a coprire in parte le spese reversibili e di utenza della casa.
Attività integrate
Supporto Psicologico
un’ora a settimana singolarmente per ogni utente e una seduta di gruppo per potersi confrontare con altre situazioni e sviluppare rapporti tra i coinquilini in casa
Supporto igienico
intervento nell’abitazione di un operatore per le pulizie domestiche, 2 volte alla settimana
Assistente sociale
consulenza privata, dove necessario
Avvocato
consulenza legale, dove necessario
Come presentare la domanda
Le domande dovranno essere presentate, previa comunicazione presso la sede amministrativa della Associazione ALA:
P.za Dell'Ospedale Maggiore 3, 20162 - Milano (MI), negli orari di apertura dell’attività.
In caso di riscontro di errori materiali o omissioni, rivolgersi al numero 02 64100205 o via email ala.asso@virgilio.it.
I dati forniti verranno verificati, aggiornati, integrati o rettificati.
Controlli
Saranno disposti controlli, da parte dell’ente pubblico, sulla veridicità delle autocertificazioni presentate, con le modalità previste dall'art. 71 del D.P.R. 28/12/2000 n.445.
In caso di dichiarazione mendace si valuterà il procedere.
Informativa sull'uso dei dati personali
I dati personali acquisiti con la dichiarazione sostitutiva hanno lo scopo di accertare la situazione economica del nucleo dichiarante, i requisiti per l'accesso alla Locazione Temporanea e per la determinazione della possibile integrazione del canone da corrispondere.
I dati sono raccolti e utilizzati con strumenti informatici, al solo fine di stabilire l'ammissibilità della domanda di Locazione Temporanea; in ogni caso per le finalità di legge possono essere comunicati all'Agenzia delle Entrate ed alla Guardia di Finanza per i controlli previsti.
Il dichiarante può rivolgersi in ogni momento all' Associazione ALA per verificare i dati che lo riguardano, può chiederne il blocco e opporsi al loro trattamento se trattati in violazione di legge, art.13 D.L. n.196 del 30/06/2003 (tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali).
Il Presidente
Previato Osvaldo